IMPIANTI ELETTRICI

IMPIANTI ELETTRICI

Per impianto elettrico si intende l’insieme di componenti elettrici aventi caratteristiche elettriche fra di loro coordinate, realizzato al fine di soddisfare un determinato scopo, (alimentazione elettrica di un appartamento, di un complesso industriale, di una macchina utensile, ecc.)

Seguendo il percorso che l’elettricità fa dalla centrale (gestore) alla nostra casa (utenza) troviamo diversi elementi, tra cui:

Il contatore, una scatola normalmente di colore bianco che ha lo scopo di contabilizzare i consumi effettuati in modo da poter definire l’importo di spesa da addebitare. Il suo display, fornisce diverse informazioni che possono essere lette in tempo reale dall’utente.

Il salvavita, un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere il flusso elettrico in un circuito in caso di contatti accidentali con parti in tensione o di guasto (cortocircuito o sovracorrente).

I tubi, si trovano in genere sotto il pavimento o in alternativa incassati nelle pareti.  Attraverso di essi l’elettricità raggiunge ogni punto della casa in modo discreto e invisibile realizzando quello che viene chiamato impianto elettrico.

I cavi elettrici, sono avvolgimenti di fili metallici (conduttore) normalmente in rame (ottimo compromesso tra costo e conducibilità elettrica) all’interno di guaine di gomma colorate (isolante).  Situati all’interno dei tubi corrugati, consentono all’elettricità di raggiungere ogni punto desiderato della casa.

Il punto luce, è il dispositivo a muro che permette l’accensione e lo spegnimento delle luci. In realtà il punto luce è ogni punto in cui la corrente è utilizzabile (la presa elettrica, l’interruttore, la scatola di derivazione, la lampada sul soffitto).

Le norme che disciplinano la costruzione e l’installazione di un impianto elettrico domestico sono rigide ed è quindi vietato il fai-da-te: l‘installazione può essere realizzata solo da imprese specializzate e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio.

Al termine dei lavori la ditta esecutrice è tenuta a rilasciare la “Dichiarazione di conformità (DICO)” del lavoro eseguito per certificare che il circuito è a norma.

Nel caso in cui il DICO non fosse reperibile per diversi motivi, è possibile sostituire questo documento con la dichiarazione di rispondenza (DIRI) laddove gli impianti fossero stati realizzati prima dell’entrata in vigore del decreto ministeriale 37 del 2008.

LA CONOSCENZA SUPPORTATA DAL SERVIZIO

SOCIAL MEDIA

CERTIFICAZIONI

CONTATTI

Tel.:
0823 713672
Fax:
0823 713524
E-mail:
info@demasisrl.com
Partita Iva:
00792700627